la casa, questa sconosciuta

memorandum la casa, quella sconosciuta: riflessioni di architettura

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Mentre conosciamo tutto del nostro cellulare, della nostra auto o della nostra TV, il più delle volte non sappiamo quasi nulla della nostra casa, che è spesso un “oggetto” sconosciuto: non sappiamo dove scorrono gli impianti, da che materiali sono costituiti i muri o il tetto, se sono pericolosi o meno, non sappiamo cosa c’è seppellito nel nostro prato.
Quando acquistiamo la nostra casa, spesso andiamo alla cieca e ci mettiamo nelle mani del venditore, il quale, se non fosse onesto, potrebbe raccontarci di tutto e noi non avremmo gli strumenti per capirlo. Nella maggior parte dei casi la conoscenza approfondita di ciò che stiamo per acquistare è un mero lusso: non sappiamo come è stata realizzata, non abbiamo certificazioni (se non quella energetica), garanzie sulla durata degli elementi, sulle prestazioni, sui consumi energetici, sulle modalità di intervento. In sostanza quello che manca alle nostre case sono le istruzioni per l’uso.
Gli edifici, anche quelli nuovi, sono spesso costruiti “alla vecchia”: non si adattano ai nuovi bisogni delle famiglie, sono scomodi, talvolta pericolosi, poco funzionali; non sono flessibili per l’uso quotidiano e per l’uso a lungo termine e quindi non si adatteranno ai cambiamenti della famiglia o del lavoro; non sono economici nella gestione e spesso non sono nemmeno conformi alla normativa vigente (figuriamoci alla normativa di domani). La sommatoria di tutte queste carenze comporterà una perdita del valore di mercato di ciò che oggi ci è costato molto, ma che domani non varrà più di tanto.
Il vero problema è che la maggior parte delle persone crede che questo fenomeno sia una normale conseguenza di chi acquista oggi e vende domani. La verità invece è si può e si deve pretendere molto di più da un super-investimento come è quello della casa.
Le nostre case potrebbero essere belle, confortevoli, sicure, flessibili: se ben progettata la casa potrebbe essere fresca d’estate e calda d’inverno (a basso costo e senza condizionatore); potrebbe essere comoda per bambini, anziani e chi ha problemi sensoriali o motori; potrebbe trasformarsi in base alle esigenze della famiglia, ad esempio prevedendo uno spazio indipendente per un anziano che entra in casa o un adolescente che prolunga la sua permanenza in famiglia, oppure ancora per lavorare da casa o per affittarne una porzione.
Le nostre case possono essere personalizzabili, arredabili, silenziose, garantire riservatezza, consumare poco ed essere facili da mantenere: spesso ci si accontenta perché non si sa quello che si può pretendere allo stesso prezzo.

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